Il passaggio dalla Scuola Media alla Scuola Superiore costituisce una fase densa di difficoltà per una serie di ragioni che sono ben note a tutti. Non predisporre nulla in direzione di tali difficoltà e continuare di fatto ad ignorarle – come è accaduto nel passato – sarebbe oggi più che mai grave, tenuto conto che nel sistema scolastico del nostro Paese sono in atto profonde trasformazioni, come l’attuazione dell’autonomia didattica, da un lato, e il riordino dei cicli scolastici, dall’altro.
Il progetto qui presentato si propone, in primo luogo, la finalità di ottimizzare il servizio scolastico e di renderlo quanto più rispondente agli effettivi bisogni dell’utenza che ha da poco compiuto il suo ingresso nel nuovo tipo di scuola. Condurre lo studente ad una maggiore consapevolezza del nuovo ambiente scolastico; abituarlo a riconoscersi nel suo grado di intelligenza, nei suoi interessi, nelle sue tendenze e a comprendere le ragioni più o meno “velate” che lo hanno indotto a scegliere lo “Scientifico” costituiscono gli altri obiettivi del “progetto”.
Il “progetto” prevede, tra l’altro, il rafforzamento del rapporto scuola-famiglie attraverso forme di collaborazione tali da associare il genitore alla realizzazione del processo educativo, nell’ottica ovviamente del miglioramento del rendimento complessivo dell’azione scolastica.
Nell’intento di prevenire ogni difficoltà cui possa andare incontro il giovanissimo studente, si ritiene opportuno realizzare una ben congegnata serie di attività, suddivise in quattro fasi e volte a perseguire le seguenti finalità:
- Occorre, innanzitutto, procedere ad un’opera di “ambientazione” dei ragazzi nella nuova scuola, attraverso quattro appositi “Incontri riflessivi”, dedicati ai seguenti punti:
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- qual è la specificità del Liceo Scientifico
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- che cosa sono e come funzionano gli Organi Collegiali
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- quali i diritti e i doveri del ragazzo in quanto studente
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- che cosa comporta, a vari livelli, il trovarsi in un grosso Istituto, formato non solo da coetanei, e in una classe con nuovi compagni
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- quali conseguenze può determinare il fatto di essere uno studente pendolare
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- che cosa vuol dire “stare attento” e suoi vantaggi
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- come nasce e come si può perdere la “motivazione“; perché risulta fondamentale nella vita della studente
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- conseguenze, a livello di profitto, di un comportamento disciplinato e dell’assiduità di frequenza
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- a chi rivolgersi in caso di difficoltà e/o di bisogno di informazioni di vario genere
N.B.: Nel mentre si svolgeranno i primi “Incontri riflessivi”, si provvederà, tramite un apposito Questionario (ovviamente anonimo),a raccogliere le informazioni e le opinioni dei ragazzi riguardo al loro retroterra culturale, al rapporto con la precedente istituzione scolastica, alle impressioni sull’impatto con la nuova scuola, alle aspettative e alle motivazioni dell’iscrizione al Liceo Scientifico. Ai risultati di detto questionario si farà ovviamente riferimento nel corso dei successivi Incontri di “ambientazione”, per attingere ulteriori spunti di riflessione.il peso specifico di ciascuna disciplina e il contributo da essa fornito alla formazione culturale ed umana dello studente -
- Allo scopo di sensibilizzare le famiglie ad una collaborazione più consapevole, responsabile e fattiva con la scuola, tra la prima e la terza settimana dall’inizio dell’anno scolastico si terrà un Incontro con i genitori degli studenti di ciascuna classe prima, per discutere i seguenti temi:
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- problematiche formative adolescenziali proprie del periodo
- quali le “condizioni ideali” per lo studio
- “dove”, “come”, “quando”, “quanto” è opportuno studiare per assicurarsi il massimo del profitto
- quale tipo di sostegno per il figlio alle prese con lo “studio liceale”
- vantaggi della continuità di frequenza e di applicazione
3. La terza fase del “progetto”, necessariamente più lunga, riguarderà l’acquisizione di un quanto più efficace e consapevole metodo di studio. Più precisamente ci si occuperà delle seguenti operazioni:
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- metodo di studio e successo scolastico
- l’organizzazione ottimale del tempo di studio
- come migliorare la memoria
- come vincere l’emozione
- come migliorare le proprie capacità di ascolto
- come prendere appunti
- quando, quanto, che cosa, come sottolineare
- come e perché costruire mappe
- come organizzarsi in funzione delle verifiche formative e sommative
4. La quarta ed ultima fase del “progetto” riguarderà le cosiddette abilità trasversali, che hanno un’enorme incidenza sui processi di apprendimento. Si preferisce orientare gli sforzi verso quelle abilità, come il parlare e il leggere, convinti, da un lato, che all’ascolto è rivolta una certa attenzione nella terza fase e che, dall’altro, dello sviluppo della scrittura – abilità senza dubbio più complessa – ci si potrà occupare all’interno delle altre attività currriculari.
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- quali sono, a che servono, come si sviluppano
- che cosa vuol dire “parlare bene“
- le cinque tappe della lettura
- i cinque modi per migliorare la lettura
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- lavagna luminosa
- questionari
- fotocopie di materiali riassuntivi
- incontri-dibattiti
- lezioni frontali
Tempi di attuazione
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- Due ore settimanali dei primi tre mesi dell’anno scolastico: 24 X 8 + 4
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- 1 ora X 4 : incontri pomeridiani con i genitori di due classi per volta (un incontro si terrà con i genitori delle tre “prime ” meno numerose )
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- 4 ore X 8 : ambientazione 12 ore X 8 : metodo di studio
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- 8 ore X 8: abilità trasversali
Gentili Signori__________________,
quasi certamente vostro/a figlio/a vi avrà già informato del fatto che alle normali ore di lezioni settimanali ne sono state aggiunte altre due, dedicate all’Accoglienza e che si protrarranno per i primi tre mesi del corrente anno scolastico.
Il primo obiettivo, che il Liceo Scientifico “Filolao” si prefigge di raggiungere attraverso la realizzazione del “Progetto di Accoglienza”, è quello di offrire il massimo del sostegno agli studenti delle prime classi nella delicata e difficile fase dell’impatto con il nuovo tipo di scuola.
Si cercherà, da una parte, di sviluppare nei ragazzi consapevolezza e senso di responsabilità attraverso la riflessione attenta ed ordinata sui più rilevanti aspetti della loro vita di studenti liceali e, dall’altra, di dotare gli stessi degli strumenti essenziali per un più proficuo inserimento nelle attività scolastiche.
La maggior parte delle ore di Accoglienza saranno ovviamente dedicate alla formazione di un efficace metodo di studio, considerata l’enorme importanza che quest’ultimo riveste nella determinazione del successo scolastico dei ragazzi.
Consapevoli del fatto che, per dare maggiori frutti, l’attività da poco avviata ha bisogno della fattiva collaborazione delle famiglie degli studenti, i docenti di Accoglienza vi rivolgono con la presente l’invito a partecipare all’Incontro, che si terrà martedì 6 ottobre p. v., alle ore 17,00, e durante il quale saranno discussi i seguenti argomenti:
- problematiche formative adolescenziali degli studenti delle prime classi
- quali le “condizioni ideali” per lo studio
- “dove”, “come”, “quando”, “quanto” è opportuno studiare per assicurarsi il massimo del profitto
- quale tipo di sostegno per il figlio alle prese con lo “studio liceale”
- vantaggi della continuità di frequenza e di applicazione
Si precisa che la durata di detto incontro, presumibilmente, non si protrarrà oltre le due ore e che allo stesso prenderanno parte, oltre al docente di Accoglienza, il Docente-Coordinatore del Consiglio di classe di suo/a figlio/a e il Preside dell’Istituto.
Data l’importanza degli argomenti affrontati, si raccomanda vivamente di non mancare all’Incontro.
In attesa, si porgono cordiali saluti.
(prof.Franco Federico)